Le antiche tradizioni tramandati da una cultura secolare hanno influenzato anche la cucina, rendendola varia e ricca di sapori particolari.
Nella gastronomia Sibaritide si rispecchiano le caratteristiche di tutte le cucine meridionali, in cui l’olio, il vino e le verdure abbondano, così come la pasta fresca fatta in casa.
È proprio nella cucina che si manifesta il calore ed il piacere di vivere degli abitanti di questa terra.
La gastronomia Sibaritide offre ai suoi ospiti i più genuini piatti, tutti preparati con prodotti freschi di stagione.
Un posto di rilievo occupano la pasta fresca fatta in casa condita con sughi delicati, le tagliatelle con i ceci e il pane casereccio cotto nel forno a legna.
La cucina è molto curata e propone una vasta scelta di piatti: rustici, salumi, zuppe di legumi, peperonate, insalate di mare, formaggi, pizze caserecce, carne di capretto, e carne di agnello.
Ma il vero protagonista di tutte le pietanze è il pesce, sempre freschissimo, che viene preparato con ingredienti di qualità ed elaborato in maniera originale e creativa.
Ci sono poi i dolci tipici: la cicerata, la giurgiulena, i turdilli, i cannaricolli, i vecchierelle e i bocconotti.
Buona è anche la produzione artigianale che include: miele, marmellate, conserve, pomodori secchi, funghi, tonno, alici, sardine, liquori, frese, taralli, vino e olio d’oliva ottenuti ovviamente attraverso procedimenti semplici e naturali.
ALCUNI PRODOTTI IN RILIEVO
Le Clementine della Piana di Sibari
Un dei prodotto della terra di Sibari che ha ottenuto il marchio IGP (Identificazione Geografica Protetta), la clementina è coltivata in questo territorio della provincia di Cosenza da quasi due secoli e la produzione è pari a circa il 50% di quella nazionale. Tale agrume dal colore arancio intenso e dalla buccia sottile, considerato un ibrido tra il mandarino e l'arancio amaro. La polpa del frutto è molto succosa, aromatica e ricca di carboidrati, zuccheri, vitamine e potassio; il suo sapore presenta un perfetto equilibrio tra zuccheri ed acidi.
Il Riso di Sibari
Nella piana di Sibari, territorio tra i più fertili in Calabria, la pratica della coltivazione del riso è già nota in età ellenistica. Le antiche risaie ivi esistenti, con il trascorrere del tempo, hanno raggiunto una superficie di circa 700 ettari. In quest'area, dominata da un clima temperato tutto l'anno e da brezze di mare, si coltiva un riso dal sapore e dall'aroma originale. Le varietà di riso prodotte sono: gange, carnaroli, thaibonnet, karnak. Il sistema di lavorazione messo in atto dalle riserie della piana di Sibari è del tutto artigianale e finalizzato a non alterare le sostanze organolettiche e nutritive del prodotto.
La Liquirizia di Sibari
Questa pianta selvatica, il cui nome deriva dalla parola greca “glycer-rhiza” (radice dolce), anticamente adoperata a scopo curativo, nasce spontaneamente nell'area della piana di Sibari, tra Corigliano Calabro e Rossano Calabro, in terreni incolti od in coltivazioni estensive (per es. coltivazione di piante di ulivo); proprio qui nascono le qualità “echinata” e “glabra” ritenute, dall'autorevole fonte dell'Enciclopedia Britannica, le migliori al mondo.
L’olio extra vergine di oliva da Agricoltura Biologica
La produzione degli uliveti e concentrata nell’alto Ionio Cosentino, abbraccia una fascia molto estesa di uliveti sia secolari che impianti giovani con diverse cultivar; ROGGIANELLA, NOCELLARA MESSINESE, CASSANESE, CAROLEA.
Da dati rilevati dall’Istituto Nazionale di Statistica si rileva che circa il 36% del territori della provincia di Cosenza e costituito da superfici olivetate, questo ciò significa che i nostri prodotti sono solo esclusivamente di origine ITALIANA.