Aspettando Papa Francesco: ieri riunione del comitato per l’ordine pubblico.
Il Comune, individuata l’area della messa, vara una task force.
Intanto stasera a Saracena al via la missione diocesana.
S’avvicina il 21 giugno e prende a girare a pieno ritmo la macchina organizzativa messa in moto dall’annuncio della visita pastorale di Papa Bergoglio alla Diocesi di Cassano.
Nella mattinata di ieri nei saloni di Palazzo di città, convocato dal Prefetto Gianfranco Tomao, s’è riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale ha preso parte anche Domenico Giani, capo della Gendarmeria Vaticana.
Unico il punto all’ordine del giorno: valutare tutti i profili legati alle questioni di ordine pubblico e sicurezza per arrivare preparati all’appuntamento e definire così, al contempo, le tappe della giornata.
Al termine della riunione, bocche cucite tra i partecipanti ed una sola conferma: per l’ufficializzazione del programma sarà necessario attendere ancora qualche giorno.
Ma una certezza già c’è: il luogo che ospiterà la santa messa presieduta dal Papa sarà a Sibari, sui terreni della lottizzazione ex Insud, tra Marina di Sibari e contrada Bruscate.
Lo si evince dall’ordinanza (pubblicata all’albo pretorio) con cui il sindaco Gianni Papasso ha disposto l’occupazione in via temporanea, per i prossimi tre mesi, dei terreni di proprietà privata presenti in zona.
Il tutto allo scopo, si legge nel provvedimento, di «procedere al reperimento di aree da adibire a piazzole di sosta provvisoria per autobus ed autovetture, nonchè ad area attrezzata per lo svolgimento della funzione religiosa all’aperto».
Sempre dal Municipio giunge notizia dell’avvenuta costituzione di una task force «per le attività di direzione e coordinamento di ogni azione utile ad organizzare al meglio l’accoglienza del Santo Padre e dei pellegrini».
Dell’organismo faranno parte i dirigenti dei settori dell’ente e, in qualità di legale di fiducia (a titolo gratuito), l’avvocato Vittorio Cavalcanti.
Tutto pronto, nel frattempo, per la missione diocesana, il trittico di impegni preparatori.
A Saracena, dalle 19, ai crocicchi delle strade, in piazza, nelle case, nei bar e poi in chiesa, nei luoghi e tra la gente dei quali ci si è presi meno cura, si intesseranno nuove relazioni e s’incontrerà Dio nel sacramento della riconciliazione.
«Incoraggio la partecipazione alla missione di piazza di preparazione alla visita del Santo Padre», dice il vescovo della Diocesi di Cassano e segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, «perché la vedo come una bella opportunità per compiere un primo passo verso una pastorale condivisa da tutte le realtà presenti in Diocesi: la nostra Chiesa diocesana ha bisogno di realtà che, con l’aiuto dello Spirito di Dio, guardino nella stessa direzione».
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